Cosa significa Fodmap?
FODMAP è l’acronimo inglese di: “Fermentable, Oligo-, Di-, Mono-saccharides And Polyols” ovvero oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili.
In parole povere, ci si riferisce ad alcuni carboidrati a catena corta FERMENTABILI scarsamente assorbiti a livello intestinale.
Il recente studio di Peter Gibson (gastroenterologo) e Sue Shepherd (nutrizionista) della Monash University di Melbourne (Australia) ha scoperto che questi elementi presenti nei cibi sono la causa di molti disturbi del lume intestinale.
Tali molecole comportano un richiamo di acqua per osmosi nell’intestino e sono rapidamente fermentate dai batteri residenti nel colon, generando gas. Queste azioni provocano un aumento del volume intestinale, causando dolore, gonfiore, eccessiva flatulenza ed alterazioni dell’alvo, sensazioni generalmente sperimentate dai pazienti con IBS (Irritable Bowel Syndrome, la Sindrome dell’Intestino Irritabile).
La dieta LOW-FODMAP è una possibile risposta ai problemi intestinali la cui causa risulta difficilmente individuabile.
Possiamo ritrovare i FODMAP in diversi alimenti, che includono alcuni tipi di frutta e verdura, pane e cereali, legumi, frutta secca, latticini, condimenti e dolcificanti. Per questo motivo e nei casi in cui se ne renda necessario (Sindrome dell’Intestino Irritabile – IBS e i Disturbi Funzionali Gastrointestinali – FGID), è fondamentale che sia il Nutrizionista esperto ad impostare un tipo di alimentazione a basso contenuto di FODMAP (dieta Low-FODMAP).
La dieta low-FODMAP non va considerata come una dieta di esclusione, ma di sostituzionedei cibi ad alto contenuto di FODMAP con quelli a basso contenuto (Low-Fodmap).
Solitamente la dieta Low-Fodmap comprende tre fasi:
- FASE DI ELIMINAZIONE, dura dalle 3 alle 6 settimane e consiste nella totale
eliminazione di tutti gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP. - FASE DI REINSERIMENTO, dura dalle 6 alle 8 settimane (può essere applicata solamente se la FASE DI ELIMINAZIONE ha portato miglioramenti) e consiste nel mantenere una dieta a basso contenuto di FODMAP, reinserendo uno alla volta alimenti con moderato o alto contenuto di FODMAP per determinare quali sono tollerati e quali no.
- FASE DI MANTENIMENTO, a questo punto l’interessato dovrebbe essere in grado di comprendere quali sono gli alimenti da esso tollerati e quali no, pertanto, sarà in grado di comprendere quali alimenti limitare nel piano alimentare giornaliero.
*La dieta Low-FODMAP deve essere eseguita sotto consiglio medico, ogni individuo ha differenti necessità e le diete fai da te possono essere altamente dannose.